Tutto iniziò nel 1917
Nel 1917 Melvin Jones, un uomo d’affari di Chicago, disse ai soci del proprio business club locale che avrebbero dovuto guardare oltre i problemi legati al lavoro e dedicarsi al miglioramento della comunità e del mondo. Il gruppo di Jones, il Business Circle di Chicago, fu d’accordo.
Dopo aver contattato gruppi simili negli Stati Uniti, fu tenuto un incontro organizzativo il 7 giugno 1917, a Chicago (USA). Il nuovo gruppo prese il nome di uno dei gruppi invitati, la “Association of Lions Clubs”. Nell’ottobre dello stesso anno si tenne una convention nazionale a Dallas (USA) nel corso della quale vennero approvati lo statuto, il regolamento, gli scopi e il codice etico.
Appena tre anni dopo i Lions divennero internazionali grazie alla fondazione del primo club in Canada. Nel 1927 fu la volta del Messico. Negli anni ’50 e ’60 la crescita a livello internazionale accelerò, con nuovi club in Europa, Asia e Africa.
Una delle prime e più influenti cause di cui i Lions si sono occupati è stata la lotta contro la cecità, che ebbe inizio nel 1925, quando Helen Keller tenne un discorso alla convention di Lions Clubs International a Cedar Point (Ohio, USA), esortando i Lions a diventare i “cavalieri dei non vendenti nella crociata contro le tenebre”. Da allora, i Lions hanno lavorato senza sosta per realizzare il suo obiettivo di aiutare i non vedenti e gli ipovedenti.
Lions Club International cresce continuamente ed estende la propria missione di servizio quotidiano nelle comunità locali in tutti gli angoli del mondo. Nel 2002 è stato il primo club di assistenza internazionale a ottenere il permesso di organizzare e gestire club nella Cina continentale, e nel 2007 è stato fondato un Lions Club in Iraq. Questi club si integrano in una rete internazionale, cresciuta fino a includere 45.000 club in oltre 200 paesi del mondo.
“Sight first” – La vista, prima di tutto
Nella storia del Lions Club International un evento di particolare importanza fu l’intervento in un’assemblea dell’associazione di una donna straordinaria: Helen Keller.
Nata il 27 giugno del 1880 a Tuscumbia in Alabama (USA), a 18 mesi la piccola Helen Adams Keller contrasse una febbre che la rese cieca, sorda e muta.
All’età di dieci anni Helen imparò a parlare. Nel 1898, entrò alla Cambridge School for Young Ladies e nell’autunno del 1900, si iscrisse al Radcliffe College dove nel 1904 si laureò con lode.
Il 30 giugno 1925, Helen Keller parlò alla convention di Lions Clubs International a Cedar Point (Ohio, USA) e sfidò i Lions a diventare i “cavalieri dei non vendenti nella crociata contro le tenebre”: si propose dicendo “Sono la vostra opportunità. Sto bussando alla vostra porta”.
L’ultima apparizione pubblica, nel 1961 a Washington, D.C., fu in occasione della consegna del Premio Umanitario Lions per il servizio.
Morì il 1° giugno 1968 all’età di 87 anni. Il suo appello ai Lions di 43 anni prima, inspirò l’organizzazione internazionale ad adottare il Programma di Conservazione della vista e a considerarlo un’iniziativa di primaria importanza.
Sulla vita di Helen Keller venne anche prodotto un film. Nel 1955 “Helen Keller in Her Story” fu premiato con un Oscar dalla Academy of Motion Picture Arts and Sciences come miglior film documentario a lungometraggio.