Marilena Pesaresi era socia onoraria del Lions Club Rimini Riccione Host, un altissimo onore per chi glielo conferì e per tutti noi soci, ma il principio di appartenenza è secondario: Marilena Pesaresi appartiene a tutta la sua Rimini ed al suo invincibile desiderio di condividere la sua energia positiva, la sua fede ed il suo impegno con chiunque potesse, in qualsiasi modo, sostenere la sua scelta raccogliendo risorse da destinare all’ospedale “Luisa Guidotti” nel distretto rurale di Mutoko (Zimbabwe) da Lei diretto dal 1981 dopo che l’Africa l’attrasse a sé fin dal 1963 come medico missionario.
Con il sostegno della Diocesi di Rimini Marilena Pesaresi è riuscita a toccare tutte le corde della solidarietà e della giusta condivisione generando un movimento virtuoso trasversale tra tutte le associazioni benefiche ed i privati cittadini riminesi che hanno attivato ogni forma di sostegno.
Da parte del Lions Club Rimini Riccione Host ricordiamo una donazione senza precedenti per qualità e quantità di farmaci per l’ospedale, grazie anche alla generosità di Valpharma, nonché altre attività a scopo divulgativo come la sua ultima partecipazione personale ad un meeting durante la Presidenza Petrucci nel gennaio 2016, data alla quale risalgono le fotografie.
Ora colei che fu definita dagli africani SHUMBA NYAMUZIHWA “il leone che sa” (celebrata con questo nome in un libro di Luciano Liuzzi edito da ilPonte e Guaraldi) ci consegna la sua eredità integra e presente in tutto il suo incrollabile significato, in primis nelle mani di Massimo Migani che fin dal 2010 scelse di raccogliere il testimone e che saprà dare ancora più risalto all’opera straordinaria della nostra concittadina e poi a tutti noi perché Rimini for Mutoko non si fa solo d’estate: dura 365 giorni all’anno.







